Escursione nella Liguria segreta: i laghi alpini nascosti tra le montagne dell'entroterra
Escursione nella Liguria segreta: i laghi alpini nascosti tra le montagne dell'entroterra

Alla scoperta della Liguria nascosta: un viaggio tra laghi alpini e silenzi poetici

Quando si parla di Liguria, vengono subito in mente le spiagge incastonate tra le falesie, le Cinque Terre, i borghi marinari color pastello e, ovviamente, il pesto. Ma pochi sanno che, oltre la costa e i panorami mediterranei, si nasconde una Liguria diversa: aspra, misteriosa, fatta di vallate segrete, boschi impenetrabili e **laghi alpini incantati**. Pronti a partire per un’escursione nell’entroterra ligure che pochi conoscono? 🎒🌲

Perché scegliere l’entroterra ligure?

Se sei un amante della natura incontaminata, dei silenzi interrotti solo dal rumore dell’acqua e del profumo di muschio umido, l’entroterra ligure è il tuo paradiso nascosto. Meno affollato rispetto alla costa, questo territorio offre sentieri escursionistici sorprendenti e angoli di pura magia che sembrano usciti da una fiaba nordica.

I laghi alpini dell’entroterra sono tra i segreti meglio custoditi della Liguria. Situati spesso sopra i 1000 metri di altitudine, raggiungibili solo a piedi, sono ideali per chi cerca un’esperienza autentica e lontana dal turismo di massa.

I laghi alpini nascosti da scoprire

Ecco una selezione dei laghi più suggestivi dell’entroterra ligure, ognuno con un fascino unico e un’atmosfera senza tempo.

  • Lago delle Lame (Val d’Aveto)
    Situato nel Parco Naturale Regionale dell’Aveto, a circa 1050 metri di altitudine, questo laghetto dalle acque cristalline è circondato da boschi di faggi e abeti. Un luogo perfetto per rilassarsi dopo un’escursione tra i monti circostanti. In estate, la superficie del lago riflette le nuvole come uno specchio, e in autunno diventa un caleidoscopio di colori 🍂.
  • Lago di Rezzo (Alpi Liguri)
    Immerso nelle Alpi Marittime, al confine con il Piemonte, questo lago è una vera gemma nascosta. Il sentiero per raggiungerlo parte dal borgo di Upega e attraversa pascoli, boschi e creste panoramiche. Sul lago si affacciano spesso cervi e camosci, offrendo momenti indimenticabili di contatto con la fauna selvatica 🦌.
  • Lago di Sopranes (Alta Val Nervia)
    Questo specchio d’acqua si trova in una delle valli più selvagge della Liguria occidentale. Raggiungibile da Triora, uno dei borghi più misteriosi della regione, regala paesaggi da sogno e un silenzio quasi sacro. Perfetto per chi vuole vivere la montagna in solitudine e meditazione.
  • Laghetti del Gorzente (Parco Capanne di Marcarolo)
    Tecnicamente al confine tra la Liguria e il Piemonte, questi laghetti sono raggiungibili con semplici trekking partendo da Voltaggio o Campomorone. Meta perfetta per un’escursione in famiglia, o per chi vuole avvicinarsi al mondo dell’escursionismo con camminate non troppo impegnative 🚶‍♀️.
leggere  Santa Margherita Ligure: cosa vedere e fare in questo paradiso ligure

Esperienze da vivere lungo il cammino

L’escursione ai laghi alpini liguri non è solo una passeggiata: è un’esperienza multisensoriale che coinvolge ogni parte di te. Ecco cosa non perdere lungo i sentieri:

  • Assaggiare i prodotti tipici delle malghe: formaggi di capra, miele d’altura, pane di castagne… ogni valle ha i suoi sapori unici! 🧀🍯
  • Osservare la fauna selvatica: aquile reali, camosci, scoiattoli e marmotte sono spesso avvistabili, soprattutto nelle ore del mattino.
  • Camminare tra i colori dell’autunno: tra ottobre e novembre i boschi attorno ai laghi si tingono di rosso, oro e rame, creando un effetto spettacolare sui riflessi dell’acqua.
  • Riposarsi su una roccia ascoltando il silenzio: nelle valli liguri lontane dal mare, il tempo sembra rallentare. Fermati e ascolta: il vento negli alberi è la colonna sonora del tuo viaggio 🌬️.

Cosa portare con sé per una giornata perfetta

Prima di partire, assicurati di avere tutto il necessario per vivere una giornata all’insegna della natura e della sicurezza:

  • Scarponi da trekking: essenziali per affrontare i sentieri, spesso rocciosi o fangosi.
  • Zaino con acqua e snack: i laghi sono spesso lontani da rifugi o fontane.
  • Mappa cartacea o GPS: in alcune zone la copertura telefonica è assente.
  • Macchina fotografica o smartphone: i paesaggi sono così belli che vorrai portarli a casa!
  • Rispetto per la natura: non lasciare rifiuti, non disturbare gli animali, e porta con te solo meravigliosi ricordi.

Quando visitare i laghi alpini della Liguria

Primavera e autunno sono le stagioni ideali per visitare questi luoghi magici: le temperature sono miti, i colori mozzafiato e le folle quasi assenti. In estate, i laghi diventano un’oasi di frescura, mentre in inverno alcune zone possono essere accessibili solo con ciaspole o sci da fondo 🎿.

leggere  "La Riviera di Ponente: le spiagge e i borghi da non perdere"

Attenzione però: alcuni sentieri possono essere chiusi in caso di maltempo o smottamenti. Controlla sempre lo stato dei percorsi prima di partire e chiedi informazioni agli uffici turistici locali o alle guide escursionistiche.

Dove fermarsi a dormire per prolungare l’avventura

Se un solo giorno non basta (spoil: non basta!), puoi optare per:

  • Rifugi alpini: perfetti per svegliarsi con l’alba sugli alberi e fare colazione con vista.
  • Agriturismi nelle valli: ospitalità tipica ligure, cibo genuino e un punto di partenza ideale per nuove escursioni.
  • Tende e bivacchi: per i più avventurosi, alcune aree permettono il campeggio libero (verifica la normativa locale).

Un invito alla scoperta autentica

La Liguria dei laghi alpini è un universo parallelo rispetto alle mete balneari più conosciute. Camminare verso questi angoli nascosti significa scegliere un turismo lento, consapevole e sostenibile, che valorizza il territorio e regala emozioni vere.

Lasciati sorprendere dalla Liguria che non ti aspettavi: silenziosa, verde, selvaggia e profondamente emozionante. E chissà, tra specchi d’acqua limpida e sentieri solitari, potresti trovare anche un po’ di te stesso 🌄💙.

By Giulia